Sezione_ANA_Novara

IL DECIMO RADUNO DEL 1° RAGGRUPPAMENTO
Loano, 14-15-16 Settembre 2007

Credo che per ogni alpino l’appuntamento più importante dopo l’Adunata Nazionale sia il Raduno del Raggruppamento di appartenenza, quasi una “riunione di famiglia” tra alpini corregionali e immediatamente adiacenti che si concretizza in un cordiale e fraterno ritrovarsi per vivere e condividere insieme momenti di commemorazione e di festa. Quest’anno il raduno di raggruppamento si è svolto a Loano, nella suggestiva cornice della Riviera Ligure, con i monti da una parte, il mare dall’altra e con l’orgoglio di italiani e di alpini nel cuore. Un benigno sole autunnale e gli applausi della folla commossa e ammirata hanno scaldato la bellissima giornata. Ma facciamo un passo indietro: come per l’Adunata Nazionale le celebrazioni che preludono al giorno della sfilata iniziano prima; per la nostra Sezione sono iniziate venerdì 14 a Savona con il Vessillo scortato dal Presidente presente alla cerimonia per l’80° del monumento ai Caduti Savonesi, una straordinaria opera dello scultore sestrese Luigi Venzano. Ogni sera, alle 18 in punto, nella piazza il traffico ed i passanti si fermano, e chi è seduto si alza in piedi, mentre ventuno rintocchi di campana, uno per ogni lettera dell’alfabeto, ricordano gli oltre 500 figli di Savona Caduti nella Grande Guerra. Alla cerimonia era presente anche il Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini, scortato dal Presidente Corrado Perona e dal Consiglio Direttivo Nazionale.

Sabato 15, dopo i lavori della riunione dei presidenti di sezione del Raggruppamento, svoltasi in mattinata, arriva nel pomeriggio al porto di Loano il Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini, giunto a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, accolto da due ali di folla plaudente e salutato da una selva di gagliardetti e Vessilli tra cui, naturalmente, quello della nostra Sezione scortato dal Presidente. A seguire la cerimonia di premiazione per l’ “Alpino dell’Anno”: un alpino in armi e un socio in congedo vengono premiati per atti di coraggio o di particolare valore civico e morale, ed infine il conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Loano alla Brigata Alpina Taurinense.

Ma dicevo della sfilata di Domenica, il clou della manifestazione e, contemporaneamente la sua conclusione. Ci si abitua, nel corso di adunate e raduni, a levatacce mattutine per trovarsi sul posto in tempo, a lunghe attese e a lunghe camminate sotto il sole o la pioggia, a tenere il passo, per non sfigurare, tra marce e tamburi che incrociano melodie e cadenze, a questo ci si abitua, ed a altro ancora; quello a cui non ci si abitua mai è l’accoglienza, l’entusiasmo, la commozione, la gioia, gli applausi, la stupita ammirazione, gli evviva, il calore, l’affetto. Speriamo che non ci si abitui mai, speriamo che ogni adunata e ogni raduno siano sempre un occasione di rinnovata meraviglia di ritrovarci e ritrovare noi stessi e la nostra gente. A Loano è stato così.

Buona la partecipazione della Sezione alla sfilata di Domenica mattina con una rappresentanza di 11 insegne di Gruppo e 64 soci. Degni di nota pullman e pranzo organizzato dalla Sezione presso il ristorante “Il Capanno” di Pietra Ligure, il momento di convivialità si è svolto nella cornice di un incantevole panorama, ed è stato accompagnato da ottime libagioni innaffiate da Vermentino e da tanta allegria.

Franco Sannino

Mi “aggancio” all’articolo di Franco per alcuni ringraziamenti.
Il primo va senz’altro a Sannino per l’articolo e per avermi sopportato 3 giorni.
Il secondo a tutti gli Alpini della Sezione presenti, fisicamente o con il cuore: quelli cioè che avrebbero voluto esserci ma non hanno potuto per motivi si salute.
Il terzo ai Capigruppo ed ai Consiglieri, uno per tutti Luciano Leonardi per l’organizzazione del Pullman.
Il quarto ai componenti dell’unità di Protezione Civile che ci hanno preceduto nella sfilata e che sono parte dei 64 soci nominati nell’articolo precedente: per loro è stato quasi un ritorno a casa, per 2 anni difatti sono stati operativi a Savona e Imperia.
L’ultimo ringraziamento alla città di Loano che ci ha accolti ed alla Sezione di Savona per l’organizzazione.
Spero vivamente di non aver dimenticato nessuno, Viva gli Alpini e arrivederci nel 2008 a Briançon per l’11° Raduno.

Antonio Palombo